Roccia dei secoli

 


Roccia dei secoli, spaccata per me, lascia che mi nasconda in Te;
Lascia che l’acqua e il sangue, che dal tuo fianco fluirono,
Siano per il peccato la doppia cura, Salvami dall’ira e puro.


La lavoro delle mie mani non può soddisfare le richieste della Tua legge;
il mio zelo potrebbe non conoscere tregua, le mio potrebbero scorrere in eterno,
Ma tutto questo non potrebbe espiare il peccato, Sei Tu che salvi, e solo Tu.


Nulla nelle mie mani porto, solo alla tua croce mi aggrappo;
Nudo vengo a Te per essere vestito, impotente guardo Te per la grazia;
Sozzo volo verso la fonte Lavami, oh Signore, altrimenti muoio.


Mentre traggo questo fugace respiro, quando i miei occhi si chiuderanno nella morte,
Quando mi alzerò verso mondi sconosciuti, Ed ecco Te sul trono
Roccia dei secoli, spaccata per me, lascia che mi nasconda in Te.

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